Le alleanze per la buona formazione
Dal 22 al 26 marzo 2021 si sono svolti gli incontri di scambio di buone pratiche, promossi dal Progetto INO-PRO, finanziati dal FSE (Fondo Sociale Europeo) e dal Governo della Romania, con soggetto attuatore ASOCIATIA PARTNET di Bucarest, organizzati da Woom Italia S.R.L., nell’ambito delle attività di carattere europeo.Obiettivo del progetto è stato quello di consentire al sistema scolastico del Distretto di Dambovita (nord-ovest di Bucarest) di confrontarsi con realtà innovative del comparto italiano dell’Istruzione e di creare rapporti e relazioni con istituzioni scolastiche inedite e docenti qualificati dotati di una visione europea del settore nonché di condividere le buone pratiche di insegnamento.
Al progetto hanno partecipato docenti e dirigenti degli Istituti scolastici di Noci, personalità note del panorama della formazione e 53 insegnanti ed esperti delle scuole del Distretto di Dambovita. Il tema conduttore è stato quello delle buone pratiche italiane, intese come approcci metodologici sensibili e innovativi che si connotano come “buone” per l’efficacia dei risultati raggiunti e per le intrinseche caratteristiche di qualità e innovazione. Durante gli incontri, sono intervenuti il Dirigente Scolastico Chiara d’Aloja dell’Istituto Comprensivo Gallo-Positano di Noci con un gruppo di insegnanti dello stesso Istituto i quali hanno condiviso i progetti delle Giornate di sensibilizzazione dedicate alla disabilità e all’autismo.
Sono stati molto apprezzati il progetto “Noi siamo infinito” con una breve presentazione sul centro storico di Noci e il racconto dell’esperienza dell’iniziativa “A scuola senza zaino” adottata dalla scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Gallo-Positano già dal 2017. Questo sperimentale modello scolastico fa sì che valori come responsabilità, comunità e ospitalità siano assimilati dagli studenti e propone la scuola come luogo privilegiato dove gli alunni costruiscono insieme agli insegnanti una comunità migliore e più coesa. La prof.ssa Isabella Gigante dell’Istituto Professionale “Severina De Lilla” di Bari ha, invece, illustrato il sistema scolastico Italiano articolato in fasi distinte di apprendimento. La Dott.ssa Alessia Raimondi ha condotto un focus sui progetti europei e buone pratiche intitolato “Urbact Programme”.
Sono intervenuti anche la presidente del CREADA, Centro di relazione educativa adulto adolescente, la prof.ssa Maria Luisa De Natale con le docenti Linda Paunzia e Rosangela Russo. Patrizia Rossini, Dirigente dell'Istituto Comprensivo Japigia1-Verga di Bari, insieme alla docente Valentina Spizzico hanno affrontato i temi dell'innovazione didattica e l'uso della robotica educativa. Il dott. Federico Mangia, insegnante di sostegno preso l'Istituto Comprensivo E.Duse di Bari ha affrontato il tema della didattica per allievi diversamente abili. Infine, l’Avv. Pappalepore Vito, con approfondimento sull’uso di approcci e metodologie partecipative basate sulla tecnologia dell'informazione e della comunicazione, è intervenuto con un focus sul cyber bullismo. È stato emozionante, specie in questo periodo di costrizione fisica, viaggiare con la mente, aprirsi al dialogo, al confronto e rivivere la bellezza dello scambio di esperienze finalizzate alla condivisione della conoscenza.